
Una mattina Dio chiamò i suoi 12 figli e ad ognuno di essi diede un seme della Vita umana. Uno dopo l’altro i fanciulli fecero un passo in avanti per ricevere il dono che era stato loro riservato.
Allegoria dei Dodici Segni dello Zodiaco - autore ignoto"A te, TORO, io do il potere di trasformare il seme in sostanza. Il tuo compito è molto grande e richiede una altrettanto grande pazienza, perché dovrai portare a termine tutto ciò che è stato iniziato prima dall’Ariete, altrimenti i semi verranno spazzati via dal vento. Per adempiere a quanto ti chiedo non dovrai fare domande, non dovrai cambiare idea giunto a metà del tuo lavoro e, soprattutto, non dovrai dipendere da nessuno. A questo scopo ti farò dono della forza. Usala saggiamente".
Toro fece un passo indietro e ritorno al suo posto.
Prima viene la mente, l’Ariete, l’intelletto che lavora; adesso l’onda evolutiva passa sul piano emotivo, il Toro, dove bisogna riuscire a mantenere la visione chiara pur essendo immersi nel mondo del desiderio. In uno stesso Segno zodiacale sono compresi nativi con differenti gradi di evoluzione, che danno luogo ad una grande varietà di manifestazioni anche opposte tra loro. Conoscere lo stadio evolutivo in cui ci esprimiamo, ci porta a comprendere meglio noi stessi, gli altri e creare buone relazioni nel nostro ambiente (Lo sviluppo della coscienza individuale).
Il Sole transita nel segno del Toro nel periodo che va dal 21 aprile al 21 maggio.
L’animale da cui prende il nome, il Toro, bruca nei pascoli del mondo, esprimendo desideri semplici e basilari: sesso, riparo e cibo. “Io possiedo, io godo” è lo slogan del Segno – io voglio impossessarmi della parte piacevole del mondo intorno a me – Il Toro, primo segno di Terra dello Zodiaco, manifesta la pulsione ad acquisire ed esprimersi nell’agio che deriva dal possedere beni materiali, stabilità e sicurezza.
Esso rappresenta l’aspetto fisso, oggettivo, rigido e radicato dell’elemento Terra in cui si esprime; pragmatico e con i piedi entrambi saldamente piantati al suolo, protegge e difende ciò che è suo e soltanto suo.
Di costituzione robusta, il collo e la gola sono gli organi associati al Segno e anche i suoi punti deboli; è dotato di forza e di salute, pone molta enfasi sui bisogni fisici, sul corpo come strumento di piacere e ogni occasione è come una festa da godere.
Esso acquisisce le proprie competenze attraverso l’esperienza diretta del mondo; è difficile distoglierlo da un’impresa iniziata mentre dà il meglio di sé, nello sforzo prolungato che evidenzia una resistenza superiore alla media.
In generale il Toro manca di malleabilità e flessibilità, non ama adattarsi alle circostanze, né ai cambiamenti, né muoversi dalle proprie postazioni, anche quando sarebbe nel suo interesse. Si tratta di persone pratiche e affidabili, benché accurate nelle maniere, gradevoli e molto ospitali, che possono diventare furiose, ostinate e inflessibili, se provocate, e portate al risentimento quando ci sono di mezzo beni materiali e denaro.
La mente del Toro tende naturalmente ad attenersi ai fatti, richiamandosi a essi con insistenza in qualsiasi discussione. Più di ogni altro segno il Toro sa fare della vita un’arte, esso attribuisce grande importanza alla famiglia, ai beni e alla casa attraverso cui crea un oasi di stabilità e di familiarità in un mondo che è in continuo cambiamento. Ama avere intorno amici con i medesimi interessi e priorità. Il Toro è fatto per consolidare non per rinnovare.
IL TORO EVOLUTO
Pace, costanza, stabilità; il mondo intero anela a realizzare queste astrazioni. Il Toro evoluto sa che esse dimorano in lui, e le diffonde su tutti coloro che lo circondano a meno che non venga incalzato, spaventato o spinto in una posizione falsa. Egli è dotato di un magnetismo lenitivo e pacificante che esprime naturalmente come comprensione semplice e terrena dei concetti religiosi e spirituali, molto apprezzata dai settori meno acculturati dell’umanità.
Il Toro evoluto trae la propria vitalità forte e stabile dalla Madre Terra, della quale sa distribuire la feconda e potente energia organica a coloro che ne sono sprovvisti. Tendenzialmente di buon umore con i piedi saldamente a terra sa ridere di sé stesso e insegna agli altri l’autoironia. Di essa si serve per illuminare e vivacizzare una lezione o un consiglio, facilitando l’assimilazione di contenuti tra gli ascoltatori.
L’individuo evoluto del Segno è ben consapevole delle sue mancanze, dei suoi eccessi e della vigorosa battaglia che deve affrontare per controllare i propri appetiti; sa essere pertanto comprensivo e compassionevole nei confronti di coloro che lottano, spesso senza successo, contro la forte attrazione del materialismo. Grazie alla lentezza nel riflettere e ponderare, egli è in grado di riportare i problemi alle giuste proporzioni trasmettendo un senso di calma alle persone tormentate. Egli sa come comunicare verità anche sgradevoli, aiutando a spezzare attaccamenti e liberando dai condizionamenti; tramite un consiglio, un suggerimento pratico anche scioccante se necessario, ma sempre arricchito da una gentile e asciutta vena di umorismo.
Il Toro lavora con pazienza e con perseveranza per coloro che gli sono affidati e sacrifica volentieri tempo ed energie nel loro interesse. Chiunque si abbandoni alla sua premura o alle sue cure, riceverà i segni di questa attenzione infallibile, rendendosi conto che la saggezza e l’integrità che appartengono al Segno sono un bastione di forza. Il Toro evoluto può diventare un pilastro della società in cui vive, poiché ispira quella fiducia e quella sicurezza che provengono dalla sua naturale abilità nell’individuare i bisogni locali fondamentali; egli è inoltre affidabile nel garantire basi solide a ogni progetto di cui è responsabile; e che porta avanti fino alla sua logica conclusione. Come pubblico funzionario è considerato con grande rispetto, per la prudenza e per la lungimiranza nella gestione dei problemi, per l’abilita nell’ impostazione dei progetti, e la validità dei metodi di esecuzione.
Sebbene l’idealismo non sia il suo forte, egli preferisce la dimensione tangibile a quella astratta, il Toro dà il meglio di sé proprio quando è spronato dalla necessità di sviluppare un ideale. L’individuo più mondano è stimolato a sacrificarsi, dai bisogni familiari e dalle persone care che gli sono affidate, che lo scuotono dal suo lento e laborioso stile di vita. La medesima logica guida il Toro evoluto, nel quale smarriti, malati, esauriti nel corpo o nell’anima e tutti coloro che hanno bisogno di nutrimento spirituale risvegliano la capacita di donare energia, saggezza, comprensione, armonia, pace e la rassicurazione di una coscienza illuminata.
Il Toro non viene mai meno alla fiducia che si ripone in lui, e non è mai spaventato dall’eventualità di darsi da fare per rimediare agli errori. Prova una naturale gratitudine per le cose buone che ci sono concesse e di cui possiamo godere sulla Terra; convinto che sia giusto costruire quaggiù le fondamenta della vita a venire, non può fare a meno di promuovere la giusta causa per il giusto effetto; e da questa attitudine scaturisce la sua profonda aura di pace e costanza.
Il Toro evoluto pone i fondamenti della propria saggezza nell’utilizzo dei fatti della vita e nelle applicazioni pratiche della verità, innalzando con il suo grande potere le cose della terra, e portandole ad altezze celesti. Consapevole della grande costruzione dell’Universo e dell’Architetto che l’ha creato, trova ricchezza di ispirazione nell’ideale di trasmutazione del mondo materiale, per mezzo di strutture spiritualmente orientate, attraverso un progresso graduale che valorizza le tradizioni e i rituali simbolici.
L’Egitto, terra di costruzioni solide eppure esteticamente godibili, che riflettono in forma concreta la permanenza e la bellezza di una realtà trascendente – unitamente al culto “ del toro e della giovenca celesti” – esprimono numerosi elementi del carattere taurino. Il Toro sa per istinto di essere profondamente collegato alla Terra e a tutto quanto c’è di buono in essa, è il più terreno di tutti i Segni, in grado di scendere nella profondità della materia, di assaporarla internamente, di comprenderne i limiti, per poi innalzarsi fino a raggiungere la costellazione omonima.
La manifestazione del genio taurino è solitamente contemplativa, durevole, solida, dotata di una profonda comprensione della natura umana. Il nativo evoluto del Toro, si accerta che le fondamenta dei propri progetti siano sicure e precise nella costruzione evidenziando nel risultato ottenuto il suo fine senso delle proporzioni. La sua opera dimostra senza incertezze che egli sa cogliere l’eternità dell’evoluzione. Il Toro lascia un segno facilmente riconoscibile nella fattura elaborata eppure cosi pratica delle sue realizzazioni, sia che si esprima attraverso la pittura, la scultura o la letteratura, che progettando giardini all’inglese o edifici fatti per durare secoli.
Tra tutti i segni dello Zodiaco, il Toro, è quello che ha più difficoltà ad orientarsi spiritualmente. Esso possiede un alto senso artistico ed estetico mai separato però dall’attaccamento, che ha la sua radice in qualcosa di profondamente interno all’ individuo stesso. Anche se si rivolge all’indagine spirituale, desidera mantenersi sempre vicino alla terra, ai solidi e tangibili fatti della vita, alla sicurezza finanziaria o di altro genere, a quelli che rappresentano i veicoli della sua personalità.
Questi individui, hanno difficoltà a spezzare gli attaccamenti. a rinunciare al desiderio di sicurezza a cui tanto tengono e possono passare la vita negli agi e nella raffinatezza, attorniati da oggetti costosi e pregiati, come si conviene a individui dotati di gusto e ricchezze. Al contempo frequentano persone spiritualmente orientate, abbelliscono le pareti di casa con dipinti di valore, raffiguranti temi esoterici, fanno servire in tavola pietanze preparate accuratamente secondo criteri esotericamente accettabili, educano i propri figli senza far mancare loro alcuna opportunità di apprendimento spirituale. Hanno tutto, tranne l’unico requisito essenziale per una loro rapida evoluzione: l’impegno a spezzare gli attaccamenti e a rinunciare al desiderio di sicurezza a cui tanto tengono. Numerose sono le variazioni di comportamento su questo tema.
L’anima sceglie di incarnarsi nel Toro per permettere alla triade inferiore di confrontarsi con un tipo speciale di energia che può aumentare la prigionia dell’anima stessa e al contempo offrire la magnifica opportunità di liberarsi dalle catene – quegli attaccamenti stabiliti nel corso di molte vite, coinvolti nella materia grossolana. – Progredendo nello sforzo di liberarsi dai propri attaccamenti, il Toro evoluto trasforma i suoi desideri sostituendo a quelli materiali i valori spirituali, finché in fondo al tunnel gli appare una luce, che si espande infine nel fulgore dell’Illuminazione.
Quando Il Toro è all’Ascendente, lo scopo dell’anima è definito dalla posizione di Vulcano governatore esoterico che nell’oroscopo rappresenta le forze che liberano dai vincoli che legano e imprigionano. Esse agiscono sempre sul chakra della corona che ha affinità con il corpo mentale. Uno studio attento della posizione di Vulcano nel tema natale rivela i metodi grazie ai quali l’individuo può ottenere la libertà dagli attaccamenti che lo tengono prigioniero.
Bibliografia:
- Astrologia Esoterica – l’Astrologia del nuovo millennio – volume I autore Douglas Baker – edizioni Crisalide 1999
- Allegoria dei Dodici Segni dello Zodiaco – autore ignoto
- Immagine da “Vetrate dello Zodiaco” – autore Douglas Baker – fine anni ‘60