La dimensione spirituale si schiude da quel punto d’equilibrio che si trova nel mezzo di tutte le cose.
Il riequilibrio Energetico è un insieme di tecniche o pratiche olistiche e vibrazionali di auto-aiuto che coinvolge il corpo, la coscienza e le abitudini quotidiane. E’ una via per elevare la qualità della vita sotto vari aspetti: fisico, emotivo, mentale e spirituale e in caso di squilibrio, attivare un processo armonizzante e benessere energetico che facilita la naturale auto-guarigione.
Le discipline olistiche oggi offrono diversi strumenti integrabili con la Medicina Tradizionale che sono molto utili per riportare armonia ed equilibrio a vari livelli del nostro essere, essi spaziano dallo yoga, o tai chi chuan, alla pratica sciamanica, dalla meditazione, ai rimedi vibrazionali di fiori, alberi o pietre, fino ai suoni armonici di strumenti ancestrali e molto altro.
Quando siamo in equilibrio traspare una condizione interiore di pace, armonia e connessione tra tutti gli aspetti del nostro sé, che si riflette nell’attitudine verso la vita e nelle relazioni. Per esempio diventiamo inclusivi, andiamo verso il superamento dei conflitti e della dualità, accettiamo il risveglio della nostra vera Natura e la assecondiamo.
Il principio base del Riequilibrio Energetico è parte della Guarigione Spirituale, una pratica della nuova Era, secondo la quale tutto nasce dentro di noi, siamo fatti di energia, siamo esseri spirituali che fanno un’esperienza fisica. Il nostro corpo è solo la parte visibile di ciò che viene definita Aura, una “sfera”energetica di varie dimensioni e colori, composta da più corpi sottili, che si sovrappongono si completano e si compenetrano.
Possiamo fare l’esempio della matrioska, la tipica bambola russa di varie dimensioni, la più grande delle quali, contiene tutte le altre una dentro l’altra fino alla più piccola. Possiamo dire che abbiamo un corpo fisico visibile avvolto da un’Aura a sua volta composta da più corpi sottili, invisibili ai più, che si espandono dall’interno del nostro corpo fisico verso l’esterno e in parte sotto la superficie terrestre, definiti corpo eterico, astrale, mentale e spirituale.
La “sfera” dell’Aura rappresenta l’energia di cui siamo fatti, essa vibra e oscilla in continuazione che ne siamo consapevoli o meno, e in tal modo ci fornisce armonia, equilibrio e benessere psicofisico a seconda di come stiamo vivendo nelle varie dimensioni del nostro essere, da quella fisica a quella spirituale. L’equilibrio energetico è un fatto naturale, ogni fenomeno della Natura tende verso l’equilibrio, lo sviluppo dell’Universo avviene secondo leggi armoniche governate da un ordine. E l’uomo che è un microcosmo partecipa di questo.
Quando osserviamo un ecosistema, un bosco per esempio ci rendiamo conto che si auto-regola e si corregge da sé ogni qualvolta si verifica una situazione di squilibrio. Forse a causa di ciò, un elemento verrà apparentemente e momentaneamente penalizzato, ma questo va a vantaggio di un bene maggiore, a beneficio di tutti i componenti dell’intero organismo nel suo insieme, che è la Vita stessa nel suo divenire.
La stessa cosa accade nel corpo umano sia nel suo aspetto visibile che invisibile: esso funziona come un ecosistema, in cui tutto è interconnesso; cellule, organi, apparati, tutto funziona in sinergia con i corpi sottili: l’energia che ci anima non si muove a casaccio, ma segue l’ordine universale. Osservando i fenomeni della Natura, ci accorgiamo che ogni turbolenza serve un fine ben preciso che porta a ristabilire l’equilibrio, o a creare un equilibrio nuovo e più ampio.
La Natura continuamente ci ricorda come funzionano le cose, ci ricorda le leggi universali – nulla si crea e nulla si distrugge, tutto può solo trasformarsi – ogni trasformazione è un fenomeno di riequilibrio, un assetto viene rotto perché se ne crei uno nuovo, ad un livello superiore. L’evoluzione segue una legge ben precisa – la sequenza di fibonacci, o codice del fiore della vita – che procede con un ritmo a spirale, visibile nella forma di ogni essere vivente: la galassia, la conchiglia, il cavolfiore verde, il girasole, il DNA umano, ecc.
Nell’uomo ciò che si muove in sintonia con la Natura ha più possibilità di conservare l’equilibrio energetico o di ritrovarlo, ciò che si allontana dalla Natura o che va contro di essa, si allontana dall’armonia originaria, e quanto più se ne allontana tanto più ha difficoltà a ritrovarla.
A livello fisico, essere in equilibrio significa dare al proprio corpo il nutrimento adeguato, creare un ritmo armonico tra attività fisica, alimentazione e riposo. Mangiare e bere bene, operando scelte informate e consapevoli, rispettose del proprio sentire, nutrirsi di cibo vivo, sano che segue i ritmi della Natura, magari coltivato, cucinato e consumato con amore. Questo ritmo naturalmente ci porta ad essere maggiormente connessi gli uni agli altri e con tutti i regni di Natura.
A livello emozionale, essere in equilibrio significa nutrirci di emozioni di qualità e con una carica evolutiva, libera da condizionamenti, osservando e astenendoci dall’agire o reagire sotto la loro spinta. Le emozioni sono energia in movimento e noi dovremmo fare come il mare in tempesta, agitato in superficie ma calmo nella sua profondità, se vogliamo perseguire il fine dell’armonia dello star bene con noi stessi e col nostro ambiente, si tratta di diventarne testimoni. Osserviamo la paura, la rabbia e relativi sottoprodotti, così facendo impariamo a circondarci di persone positive, a non assecondare lamentele che ci conducono verso conflitti inutili e a disperdere l’energia preziosa che stiamo ritrovando.
Dopo aver nutrito il corpo e le emozioni, anche i nostri pensieri hanno bisogno di nutrimento adeguato ogni giorno, evitando il “cibo spazzatura” della sfera mentale con l’uso eccessivo dei social e della tv, oppure osservando i nostri processi mentali. La pretesa di aver ragione a discapito dell’essere felici, il bisogno di controllo, l’identificazione con determinati ruoli sociali, sono solo alcuni esempi di come possiamo ritrovare o perdere l’armonia e l’equilibrio. Quando la mente è “vuota”, calme e ripulita diventa una non-mente, collaborativa, un tutt’uno con il Sè, la nostra dimensione spirituale. Siamo in equilibrio, non fa più da filtro, riusciamo ad andare oltre la dualità, oltre le illusioni e i condizionamenti, facciamo scelte in armonia ed esperienza di ciò che è buono e reale per noi, sperimentando unità e centratura in contatto con la totalità del nostro essere. Viviamo nell’accettazione e amore per noi stessi così equilibrati o dis-equilibrati.
Il Riequilibrio Energetico, le pratiche e tecniche olistiche ad esso correlate hanno il fine di riportarci all’armonia tra corpo mente/emozioni e Spirito, in modo che l’energia a nostra disposizione fluisca ci nutra e ci ispiri in tutti gli ambiti della nostra vita. Questo concetto è parte dei percorsi individuali e di gruppo proposti in Officina tra i Mondi.
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